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Monks receive alms bowl at countryside of Thailand_edited.jpg
Immagine del redattoreStaff Viaggi Solidali

Zambia, diario di viaggio parte 4


16° giorno. Finalmente una sveglia decente.Ci avviamo nel cuore del delirio, visitare Shiwa Ngandu, una magione inglese costruita 90 anni fa, in mezzo al nulla, ci troviamo vasi ming, bastoni maori, bronzi del benin..restiamo muti allibiti nella biblioteca immensa ,  nella sala dei trofei scatta il toto di chi e’ questo, maresta una sottile sensazione di errato.torniamo alle piscine, un caro ragazzo  inglese ci propone molto gentilmente del rafting o una passeggiata corraborante tra le colline…fabio lo assale con un noooo!x oggi esisteranno solo le piscine. Michele copnstata la morte meccanica del trailer e ulula insulti ai turachi, poi pasrte l’ennesimo pianoB. Cena inglese, con inglesi e servitu bemba, tanti quesiti ci assalgono. fabio e lisa si dileguono, ilario anke, il resto intraprende un fitto dialogo in inglese oliato da tequila e wisky  con mark harvey, una pietra miliare dell’africa…sono le 11.00 cavolo mai fatto cosi tardi. notte.

17° giorno. Stiviamo i bagagli nell’auto, e incredibile, ma ci stiamo anke noi. Le casse viveri si avviano su un’altra auto favorite da 4 birre pagate ad un ubriaco chissa se michele l;e rivedra mai.Il viaggio di discesa verso la civilta si alterna tra noia, esplosioni di vitalita o nervosismo, Unica, rara, perla la visita a nsalu cave, un okkio sciamanico che da diecimila anni fissa la foresta in attesa dei branchi di eland, tremano le mani nel fotografare, inveiscono le gole contro i vandali, qualcuno china il capo al mistero.altre centinaiai di km, arrivo al buio con foratura, distrutti ci nutriamo e dormiamo.

18° giorno. Sumenta il traffico, le farm dei bianchi, calano gli alberi, scompaiono i villaggi, un’aria depressa accoglie l’auto a lusaka il wilderness e’ finito, speriamo che la sua esistenza non sia a termine. Lusaka, grande anonima capitale, centro commerciale, cambio, cambio auto..risolleva non poco un imponente mercato di artigianato locale..fabio in attacco compulsivo acquista un’africa di legno, michele 5 batik enormi…..poi ragionamenti sul senso della contrattazione, non troviamo soluzioni, come sempre solo domande.Usciamo verso il sud la terra dei BaTonga, per alcuni c’e’ odore di casa, baobab, tramonto. notte domani le cascate..vittoria ovviamente.

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