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Immagine del redattoreStaff Viaggi Solidali

VIAGGI SOLIDALI con il Concorso Lingua Madre

E’ on-line l’elenco dei dieci racconti finalisti della XIII edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre: dalla sua prima edizione, nel 2005, Viaggi Solidali è presente in giuria e contribuisce ogni anno alla scelta dei racconti vincitori.

Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato da Daniela Finocchi, giornalista da sempre interessata ai temi inerenti il pensiero femminile, trova subito l’approvazione e il sostegno della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino. Dopo l’avvio nell’ambito del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, diventa progetto permanente della Regione Piemonte.

Si tratta del primo concorso espressamente dedicato alle donne straniere – anche di seconda o terza generazione – residenti in Italia che, utilizzando la nuova lingua d’arrivo (cioè l’italiano), vogliono approfondire il rapporto fra identità, radici e mondo “altro”. Una sezione speciale è riservata alle donne italiane che vogliano raccontare storie di donne straniere che hanno conosciuto, amato, incontrato e che hanno saputo trasmettere loro “altre” identità. Il concorso letterario vuole essere un’opportunità per dar voce a chi abitualmente non ce l’ha, cioè gli stranieri, in particolare le donne che nel dramma dell’emigrazione/immigrazione sono discriminate due volte. Un’opportunità di incontro e confronto, perché il bando non solo ammette ma incoraggia la collaborazione fra le donne straniere e italiane nel caso l’uso della lingua italiana scritta presenti delle difficoltà. Tutto questo nello spirito della valorizzazione dell’intreccio culturale che è prima di tutto intreccio relazionale: assistenza non è affatto perdita sul piano identitario, al contrario è proprio nella relazione che l’identità si afferma in modo positivo e non preclusivo. Nel rispetto della differenza e delle differenze, dove il singolare sta a significare la differenza di genere, altro fondamentale presupposto che caratterizza il progetto.

Sin dalla prima edizione il concorso ha ottenuto un grande riscontro di donne di tante nazionalità diverse che hanno colto con entusiasmo l’opportunità di raccontare le loro storie confrontandosi con la cultura, gli usi e i costumi della vita italiana: nel 2018 ad arrivare ai primi posti donne di origine congolese, polacca ed argentina. Quest’anno il primo premio va ad Aicha e a Sofia, al loro racconto dal titolo “Per Aspera ad Astra” scritto a quattro mani. Così la descrive Sofia: “Aicha: occhi grandi, profondi, sguardo indagatore. L’ho conosciuta nel 2014, quando si è iscritta al Liceo delle Scienze Umane Celio Roccati di Rovigo, dove insegno Lettere. Ho notato subito la sua caparbietà accompagnata da una fragilità cristallina, ma non potevo nemmeno immaginare cosa contenesse il suo cuore.”.

Mia mamma Leonnie è nata e cresciuta in Congo, cattolica; papà è del Niger, musulmano. Si sono conosciuti e innamorati in Congo.

Così inizia il loro racconto: qui tutti gli incipit dei racconti finalisti di quest’anno. On-line tutti gli incipit dei racconti fino ad oggi vincitori.

E se aveste voglia anche voi di contribuire alla selezione potete farlo qui, partecipando alla votazione per assegnare il Premio Giuria Popolare ad uno dei 10 racconti finalisti. Tra tutte le persone che voteranno, ne verrà estratta a sorte una che riceverà in premio l’ingresso gratuito al Salone Internazionale del Libro 2018 e i volumi del Concorso Lingua Madre.

Buon voto e buona lettura!!!

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