1 Giugno 12 Dall’oceano al Cervino d’Africa Lasciata Swakopmund, ci dirigiamo verso Cape Cross lungo la Skeleton Coast. Lo scenario è davvero suggestivo: la sabbia e l’oceano sono sconfinati e maestosi, e ci appare la sagoma del relitto di un peschereccio naufragato qualche anno fa, a supportare la nomea di questo tratto di costa namibiana. Arrivati a Cape Cross, ci appare una distesa di centinaia di migliaia di esemplari di Otarie del Capo. Ci sono diversi piccoli nati tra dicembre e gennaio assieme alle mamme, mentre solo pochi maschi stazionano in questa colonia in quanto trascorrono la maggior parte del tempo in mare e raggiungono la colonia solamente per la riproduzione. Di qui ripartiamo verso lo Spitzkoppe, il “Cervino” d’Africa. Dal deserto spicca questo massiccio montuoso di granito color rossastro. Qui entriamo nella terra dei Damara, un tempo abitata dai Boscimani che hanno lasciato numerose tracce del loro passaggio tra cui delle bellissime pitture rupestri, ritraenti animali o scene di vita quotidiana. Abbiamo modo di apprezzare tutto ciò durante la nostra visita al Bushman Paradise, in cui ci avventuriamo lungo un interessante percorso nel cuore di queste montagne. Terminiamo la giornata con uno splendido tramonto sullo Spitzkoppe, doccia al chiaro di Luna e cena con alcuni ragazzi della comunità locale che gestisce la struttura in cui alloggiamo.
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