Continua la diretta dal viaggio in Namibia, ecco il diario dei nostri viaggiatori!
INTENSE EMOZIONI
“Small five in tour ecosostenibile: abbiamo visitato il deserto vicino alla citta scoprendo che il deserto vive, nel suo sorprendente ecosistema dalla sabbia di volta in volta sono emersi scarafaggi, ragni, camaleonti, lucertole (una specie senza zampe e occhi tipo orbettino), gechi e serpenti. Abbiamo cavalcato le dune stile montagne russe con dei corazzatissimi land-rover fino alla splendida vista delle dune e dell’oceano. Pomeriggio incontro con Philip (la nostra guida di Mondesa, la faccia meno conosciuta di Swakopund).
Al nostro arrivo nella township ci ha accolto una band musicale locale con dei canti a cappella coinvolgenti e ben eseguiti. Philip ci spiega che la township è stata costruita dai tedeschi nel periodo dell’apartheid e ad oggi ospita circa 26000 persone in case di mattoni rifornite di elettricità e acqua e provviste di fognature. Pur nelle condizioni di molta povertà ci è apparsa decorosa al contrario di DRC(Democratic Resettlement Community) la parte più povera della township.
DRC è stata costruita 13 anni fa con case di legno e lamiere come soluzione temporanea all’incremento demografico per ospitare circa 3000 persone.
Dopo 13 anni DRC ne ospita circa 8000 ma i servizi sono carenti e la povertà è più evidente.
In questo quartiere visitiamo l’asilo “Lucky KinderGarden” dove ci accolgono sorridenti tanti bambini e, trascinati da Manuela, con loro cantiamo e ci scateniamo a giocare. L’asilo verrà presto rilocato in un’altra zona dove Viaggi Solidali finanzierà la costruzione di una cucina per garantire ai bambini almeno un pasto ogni giorno. Philip ci ha invitato a ricordare non nella mente, ma nel cuore, questo incontro con la gente di Mondesa e noi cercheremo di farlo anche quando torneremo alle nostre vite a migliaia di chilometri da qui.”
Rita e Vanni, Manuela e Marco, Gianluca – Township di Mondesa, 1 maggio 2012
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