In questo periodo non possiamo viaggiare, lo sappiamo. I mezzi di comunicazione in queste settimane si focalizzano esclusivamente sulla crisi legata all’epidemia da coronavirus e anche le nostre conversazioni quotidiane rischiano inevitabilmente di ruotare solo attorno alla paura del contagio e ai limiti imposti dal nostro isolamento.
Il turista responsabile in questi giorni resta a casa, non c’è dubbio, ma può fare anche qualcos’altro di molto importante: non chiudersi in se stesso.
Abbiamo diverse possibilità di rimanere in contatto con gli altri e con il mondo che inizia fuori dalla porta di casa.
Molti di noi avranno partecipato negli scorsi giorni a momenti simbolici che ci hanno portato ad aprire le finestre di casa e diffondere suoni, musica e canzoni, oppure a ritrovarci in un applauso collettivo ai medici e agli altri operatori sanitari impegnati negli ospedali. In questa stessa newsletter vengono indicati libri e percorsi di lettura che ci consentono di viaggiare con il pensiero, il ricordo e la fantasia…
itinerari emotivi e sentimentali che costituiscono la base per immaginare i viaggi concreti che faremo in futuro…
Vorremmo qui suggerire un ulteriore spunto!!!
Uno spunto che ci sembra prezioso per chiunque si riconosca nello spirito del turismo responsabile: continuiamo a informarci su tutto quanto accade là fuori, dal punto di vista sociale, economico, politico e culturale. Sia nei paesi colpiti dal corona virus che in quelli dove fortunatamente il contagio non è giunto, ogni giorno accadono fatti che ora non è facile trovare sui mezzi d’informazione, ma che rappresentano esattamente ciò che siamo sempre andati a scoprire con i nostri viaggi di turismo responsabile e che torneremo a cercare non appena sarà possibile rimettersi in cammino. Le storie di chi lotta per i diritti civili, di chi si impegna in progetti di cooperazione e integrazione, iniziative di tutela ambientale, esperienze di partecipazione democratica… le voci e gli sguardi di chi, pure nelle difficoltà, cerca di costruire ogni giorno un mondo migliore per sé e per gli altri.
Sulla pagina Facebook di Viaggi Solidali troverete spesso brevi storie e testimonianze scelte per ricordarci e ricordarvi che
Interessiamoci al mondo: è il modo migliore per prepararci al nostro prossimo viaggio!
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