Riceviamo dalle nostre referenti Nga e Thao un ringraziamento speciale per i nostri viaggiatori in Vietnam del 2017: grazie alle loro quote solidali (per un totale di € 5.390) siamo riusciti a sostenere tantissime iniziative e realtà locali. Nello specifico le quote raccolte sono state così devolute:
€ 540 alle due scuole elementari di Mon Vai e di Pai Lung della provincia Ha Giang site in montagna al nord del paese;
€ 60 alla famiglia di Vu Mi Po, ragazzo di etnia Hmong affetto da emofilia;
€ 3.010 alla pagoda Duc Son, un orfanotrofio di Hue, nel Vietnam centrale;
€ 375 a dieci famiglie di Hue dove diverse case sono state distrutte dalla tempesta agli inizi del mese di novembre scorso;
€ 750 a WOCA – Women’s Charity Association;
€ 655 a 50 ragazzi dell’Orfanotrofio Hoa Mai a Can Tho sul delta del Mekong attraverso l’ASSORV – Associazione di supporto agli orfani vietnamiti, gestita da volontari francesi.
In particolare, grazie agli itinerari promossi tra marzo ed aprile 2017 da Viaggi Solidali tra le montagne nel nord del paese, abbiamo portato doni e contribuiti alle due piccole scuole elementari di Mon Vai e di Pai Lung della provincia Ha Giang: i €540 destinati a queste strutture scolastiche sono stati spesi per cancelleria e abbigliamento invernale per i 100 bambini frequentanti. I bambini delle famiglie delle zone remote del Vietnam di solito sono tenuti dai propri genitori a casa per aiutare nelle faccende domestiche: si percepisce con molta difficoltà, infatti, l’importanza dell’istruzione non considerando i cambiamenti fondamentali e necessari, ai fini educativi, che essa può portare. Attraverso questo genere di sostegno, si cerca di incoraggiarli ad andare a scuola per imparare almeno a scrivere e leggere. Il passaggio di turisti stranieri da queste strutture, inoltre, dà in qualche modo un’idea dell’esistenza di un mondo diverso al di fuori del proprio villaggio di appartenenza.
Vu Mi Po, invece, è un ragazzo di etnia Hmong di Dong Van (Ha Giang), nato nel 2003 con un diagnosi di emofilia. Il padre del ragazzo lavora in Cina mentre la madre fa la mondina per mantenere la famiglia. Il Dipartimento del turismo della provincia, da cui è arrivata la segnalazione di questa situazione, intende aiutare la famiglia formando un allevamento di pollame e bestiame: grazie a Viaggi Solidali abbiamo dedicato a questo loro progetto € 60.
Duc Son è una pagoda buddista gestita da “monache” tutte donne, una casa di 200 orfani ragazzi e bambini bisognosi. È già da più di quarant’anni che questa pagoda offre il proprio servizio volontariamente a supporto di chi è meno fortunato, come i neonati abbandonati compresi. Grazie ai €3.010 raccolti si è rifornita la pagoda di cancelleria per i ragazzi che vanno a scuola, alimenti per i neonati e si è realizzata la coltivazione di funghi e verdure per essere autosufficienti. La pagoda ha anche costruito un ristorante vegetariano utilizzando i prodotti del proprio orto che alcuni gruppi di viaggiatori di Viaggi Solidali hanno avuto occasione di assaggiare. Inoltre altri €375 sono destinati a dieci famiglie di Hue che hanno perso la propria casa dal tifone Damrey 2017 (i sostegni sono arrivati a queste famiglie tramite la Pagoda).
WOCA invece è un’organizzazione fondata nel 1989 da donne che lavorano (o lavoravano) in vari settori istruttivi, aziendali o religiosi, che collabora anche con altre associazioni stranieri allo scopo di:
– Mobilitare tutte le persone di buon cuore e volontarie per contribuire con impegno, denaro e artefatti ad aiutare i bambini poveri e svantaggiati.
– Mobilitare le donazioni di piccoli donatori e organizzazioni sociali all’estero di vietnamiti stranieri per realizzare programmi di beneficenza per prendersi cura degli anziani, degli handicappati, dei disabili e delle persone colpite da disastri naturali, crescere dei bambini di strada in circostanze particolarmente difficili, contribuire al supporto dell’istruzione primaria nelle aree rurali e remote, formare delle borse di studio per studenti poveri, contribuire alla formazione professionale gratuita per ragazzi poveri e allo sviluppo della libreria di libri vocali per non vedenti.
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