Torino, 27 gennaio 2015
Cari viaggiatori, amici di Cuba e del progetto Parada Pogolotti,
a nome dell’associazione culturale Radici erranti esprimo la nostra ammirazione per il sostegno che avete deciso di fornire ai progetti di cooperazione sociale e culturale che stiamo realizzando al barrio Pogolotti.
La vostra generosità mette nuove gambe alle idee che in questi anni sono sorte conoscendo la storia e incontrando la vita del barrio.
Entrare in relazione con il barrio Pogolotti induce una conoscenza della realtà cubana che supera l’angusta visione del turista di rito e lascia un segno consapevole dell’importanza delle realtà considerate periferiche: una traccia che induce a proseguire un percorso di attenzione e condivisione.
Radici erranti si impegna con modestia di forze, ma con grande convinzione, nella costruzione di un legame tra le nostre realtà di vita e quelle del barrio.
Le iniziative in corso vanno dal sostegno ad attività di piccole produzioni artigianali come il confezionamento di abiti, alla promozione di scambi culturali con scuole e centri anziani, alla valorizzazione della realtà storica, culturale e urbana del barrio.
In particolare è in corso la progettazione di un’opera d’arte pubblica. Il progetto è stato avviato a partire da uno spunto offerto dalla direttrice del Taller de Transformación Integral, Noemi Reyes. Intendiamo valorizzare la presenza iconica del grande serbatoio dell’acqua edificato da Dino Pogolotti nel 1915 in modo da realizzare un punto di riferimento visivo di alta qualità capace di generare curiosità, attenzione ed apprezzamento al di là dei confini del barrio.
In quella occasione consegneremo il primo contributo di 1.000 € per i lavori artistici da eseguire. I 2.000 € da voi raccolti contribuiranno a sostenere le spese di progettazione, produzione e copertura assicurativa per la realizzazione dell’intervento.
Al ritorno dal nostro viaggio organizzeremo a Torino una serata nella quale presenteremo un aggiornamento dei lavori e proietteremo il documentario Mi Pogolotti querido, magari accompagnati da musiche cubane.
Saremmo felici di conoscervi personalmente e di invitarvi in quella occasione a portare le vostre testimonianze di viaggio.
Ancora grazie per il vostro entusiasmo generoso,
Pino Chiezzi -Presidente di Radici erranti-
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