E’ uscita lo scorso 22 novembre in libreria per Altreconomia la prima guida di viaggio al femminile dal titolo “La guida delle libere viaggiatrici”. Viaggi originali, avventurosi, sentimentali, esperienziali, gustosi e – non meno importante – sicuri, responsabili, socialmente utili ed ecologici, in Italia e nel mondo. Le autrici, Iaia Pedemonte e Manuela Bolchini, pioniere del turismo responsabile, disegnano e raccontano decine di itinerari e destinazioni, dall’India al Madagascar, dalla Terra del Fuoco alla Sicilia, da Berlino all’Himalaya. Ma soprattutto incontri con le comunità ospitali e lo straordinario “capitale umano” femminile del turismo responsabile. 50 schede, centinaia di indirizzi, link e spunti per partire. 50 “avventure da non perdere” fatte di cammini nella natura, percorsi alla ricerca del silenzio o del cambiamento interiore, soggiorni enogastronomici, itinerari culturali, esperienze con le contadine e le artigiane nel Sud del mondo, workshop per riappropriarsi del saper fare, imprese sportive per tutti e perfino shopping intelligente.
In queste pagine si incontrano centinaia di donne, viaggiatrici esperte, imprenditrici locali, cooperanti, rappresentanti di comunità ospitali di ogni parte del mondo tra cui anche quelle di Viaggi Solidali: a pag. 80 si parla, infatti, della “nostra” Tanzania nel capitolo “Bianchi per caso. Stereotipi al contrario, Albino Peacemakers”, dedicato alle varie realtà che si incontrano durante il nostro tour a partire proprio dall’Associazione ALBINO PEACEMAKERS – da noi sostenuta attraverso le quote solidali di questo itinerario – nata su iniziativa di Martha Mganga, donna tanzaniana coraggiosa, ancora giovanissima e desiderosa di riscatto per aiutare le donne albine discriminate a causa del colore della loro pelle, fino ad arrivare alla storia della piantagione Fair Trade di caffè di Nkoaranga gestita da una cooperativa di famiglie locali, un modo “alternativo” di conoscerete da vicino alcuni tra i protagonisti dei progetti della cooperazione internazionale e locale che sostiene lo sviluppo economico e sociale della Tanzania. A pag. 124, nel capitolo intitolato “Torino e altre città. Le città secondo Migrantour”, si spiega cosa sono le passeggiate interculturali del Progetto MIGRANTOUR, realizzate oggi in città italiane ed europee e condotte da accompagnatori d’eccezione, i cittadini migranti. Un’iniziativa di turismo responsabile urbano a chilometro zero per scoprire il valore delle migrazioni di ieri e di oggi, grazie allo sguardo di accompagnatori interculturali appositamente formati e capire quanto, nei quartieri multietnici, le migrazioni siano un fattore di arricchimento e trasformazione delle città europee.
Un libro che permette di sognare decine di “avventure” reali e intellettuali, cammini nella natura, percorsi alla ricerca del cambiamento interiore, sfiziosi soggiorni enogastronomici, raffinati itinerari culturali, esperienze sociali con le contadine e le artigiane nel Sud del mondo, workshop per riappropriarsi del saper fare, imprese sportive per tutti e shopping intelligente. In sintesi, un viaggio per ogni piacere o sapere, lontano dai luoghi comuni, che lasci un ricordo vero e differente: per riportare a casa non un souvenir ma emozioni autentiche.
Un vero e proprio “vademecum” innovativo e originale per tutte le donne che amano viaggiare, liberamente e in modo sicuro, da sole o in compagnia, in Italia e nel mondo. Un’ampia selezione di viaggi, mete ed esperienze con un’anima femminile: non solo per donne, ma per chiunque voglia viaggiare con sensibilità e curiosità, con il valore aggiunto del “capitale umano” femminile nel turismo responsabile ed ecologico.
…Un regalo perfetto per questo Natale 2018 sempre più vicino, non credete? La guida è acquistabile in libreria o direttamente on-line sul sito di Altreconomia al seguente link.
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