Alba, partiamo per il primo safari della giornata. Le prime pozze si presentano semi deserte, scrutiamo l’orizzonte, ma niente in vista. Dopo più di un’ora di ricerca, stiamo perdendo la speranza quando ad un tratto Gianluca intravede in lontananza la presenza di alcuni animali che, per il loro particolare incedere, potrebbero essere ciò che noi tutti stiamo sperando di vedere. Binocolo alla mano e arriva la conferma: LEONI!!!!!!!!! Hannalie, la nostra impareggiabile autista, diventata anche una cara compagna di viaggio, blocca il truck e si ferma nel miglior punto di osservazione per godere appieno l’avvicinamento del branco, perché è un branco di leoni!!! Ci prende una sincope: sono 5..no sono 8..no no sono 13!!! tra maschie e femmine ci passano davanti così vicino che potremmo toccarli. Sono diretti alla pozza di Gemsbokvlakte per bere. Stiamo assistendo a una scena incredibile, pazzesca : cuccioli che giocano tra loro, giovani maschi che marcano il territorio, leonesse ancora sporche di sangue per il lauto pasto appena consumato, che dopo essersi dissetate, si spaparanzano al sole. La pozza è tutta per loro gli altri animali si guardano bene dall’avvicinarsi, tutto è immobile. Quando all’improvviso in lontananza appare un altro leone magnifico, superbo, enorme, il vero re della savana! il capo branco. Una folta criniera come fosse una corona, più si avvicina più ci rendiamo conto che stiamo assistendo ad un rituale, perché di colpo i due leoni maschi più giovani lasciano libera la zona vicino alla pozza al loro capo. Un leoncino corre incontro al re leone giocherellando; le leonesse lo seguono: tutto il mondo ai suoi piedi!!! E’ un’emozione irrefrenabile non ci tratteniamo dallo scattare fotografie su fotografie e nello stesso tempo siamo paralizzati. E’ pazzesco!! Poi come ad un segnale prestabilito, tutti i leoni si risollevano e ciondolando ciondolando si avviano verso il bush. Noi, come gli springbok li attorno, rimaniamo ancora per un po basiti da questa apparizione e quando riprendiamo la nostra marcia sprizziamo eccitazione e felicità da tutti i pori. Ma oggi gli incontri non finiscono qui. Ci imbattiamo in 4 splendidi elefanti intenti a nutrirsi di foglie, rami spinosi e bacche; poco più avanti una processione di zebre e orici. Proseguendo in direzione di Salvadora ancora leoni…due leonesse nascoste nell’erba sembrano voler attaccare un gruppo di springbok. Dall’immobilità totale, tutti scappano, tranne un temerario, forse raffreddato, che non sente l’odore del pericolo e continua imperterrito a mangiare. Ma l’attacco non avviene… Sosta ad Halali per un breve pranzo. Ci rimettiamo in moto per dirigerci all’Etosha Look out point punto di osservazione del Pan e come non bastasse tutto quello che ci è capitato, incontriamo una colonia di ben 10…no 15…no no 25!!! Giraffe!!! E no!! Cosi e’ davvero troppo esagerato!
Il Pan ci appare infinito. In lontananza fenicotteri rosa. Un panorama a 360°, un solo orizzonte che ci ricorda l’immensità degli spazi aperti che ci hanno accompagnato sin qui. Voi pensate che sia finita qui??? ….una lunga corsa verso il camp! Manca poco al tramonto e siamo in ritardo!!! Ma non possiamo non fermarci di nuovo!!! Una famiglia di rinoceronti passeggia poco lontano da noi. Annalie ferma il truck tra le nostre grida e il rumore ricorrente delle macchine fotografiche pronte a scattare di nuovo un attimo cosi fuggente…ma questo lo protremo ricordare solo ripensando a questa giornata. A volte le fotografie non possono rivelare la bellezza di quanto abbiamo visto oggi! Stanchi ma felici vorremo farci una doccia e andare a cena…ma un’ultima occhiata alla pozza ci blocca…non e’ possibile : giraffe che si abbeverano, elefanti che amoreggiano , e anche un rinoceronte… Spegnete la televisione….! Siamo in un film…adesso è ora di andare a dormire!! ..perche’ lo schiavista ha ordinato VALIGE FUORI ALLE 5.45am !!!! Buona notte
Kommentare